Diffondiamo il comunicato della Campagna Ero Straniero, che denuncia "un quadro preoccupante in tutti i territori, con ritardi gravissimi e stime dei tempi di finalizzazione delle domande improbabili, di anni se non decenni".
Come promotori della Campagna Ero Straniero abbiamo svolto una ricognizione rispetto allo stato di avanzamento dell’esame delle domande di emersione e regolarizzazione presentate da giugno ad agosto 2020, in seguito all’intervento del governo col decreto “rilancio” a maggio 2020.
Nella giornata internazionale dei diritti della donna, pubblichiamo l'appello di alcuni uomini di Venezia nato - come spiegano - in occasione della veglia contro la violenza sulle donne dell'8 marzo 2021.
COME E’ NATO QUESTO APPELLO. Il Consiglio Locale delle Chiese cristiane di Venezia ha promosso una veglia contro la violenza sulle donne e alcuni uomini, di età e provenienze diverse si sono sentiti interpellati proprio in quanto maschi. Vedendo che a Trento, dopo l’uccisione di Deborah Saltori, alcuni uomini avevano prima riflettuto insieme e poi scritto un appello, hanno pensato di fare lo stesso. Questo testo verrà consegnato e presentato alla Veglia di lunedì 8 marzo 2021 alle ore 18.30 nella chiesa della Resurrezione a Marghera.
Rassegna stampa a cura della Redazione
Condividiamo pienamente il comunicato del Segretariato attività ecumeniche (SAE) pubblicato il 1 febbraio 2021 “quello della Shoah e quello dell’attuale drammatica situazione dei migranti nell’area balcanica sono fenomeni storici diversi e imparagonabili. Vi è però un’analogia. Una domanda che noi poniamo a coloro che vivevano nella prima metà degli anni quaranta, in futuro sarà posta probabilmente anche a noi: voi cosa facevate? L’impasto tra indifferenza e senso di impotenza che contraddistingue l’animo di molti fu di allora ed è di ora, con l’aggravante che noi, adesso, conosciamo esattamente quanto sta succedendo”.
Invitiamo a seguire questo interessante incontro online, mercoledì 17 febbraio - ore 20.00-21.20, promosso dal Movimento dei Focolari Italia sul canale https://www.youtube.com/economiadisarmata. Questo appuntamento si presenta come un momento di dialogo verso le settimane sociali dei cattolici italiani 2021.
Condividiamo il video di Papa Francesco con l'intenzione di preghiera affidata per il mese di febbraio a tutta la Chiesa cattolica attraverso la Rete Mondiale di preghiera del papa. Il Video del Papa prova a "rendere visibile la drammaticità dell’argomento anche attraverso il racconto delle immagini. Grazie alla collaborazione con Hermes Mangialardo [...] si rappresenta infatti con illustrazioni animate la storia di una donna vittima di violenze, che trova il coraggio di uscire dal tunnel degli abusi grazie alla propria forza e all’aiuto della comunità".
Il SAE - Segretariato Attività Ecumeniche ha pubblicato un appello diretto principalmente alle chiese per quanto sta accadendo ai confini con l'Italia sulla cosiddetta "Rotta Balcanica", sapendo al contempo che nel Mediterraneo continuano i naufragi e la morte.
Di seguito il comunicato.
Nella Charta Oecumenica, documento firmato a Strasburgo il 22 aprile 2001, le Chiese europee hanno scritto: «Vogliamo contribuire insieme affinché venga concessa un’accoglienza umana e dignitosa a donne e uomini migranti, ai profughi ed a chi cerca asilo in Europa».
Il 22 gennaio 2021 entra in vigore il trattato per la messa la bando delle armi nucleari. Nell'occasione rilanciamo l'appello, promosso da Pax Christi International, firmato da diversi leader della Chiesa cattolica di tutto il mondo. Tra i firmatari il Presidente della CEI, il Card. Gualtiero Bassetti, Mons. Giovanni Ricchiuti e Mons. Luigi Bettazzi.
Noi, leader della Chiesa cattolica di tutto il mondo, accogliamo con favore l’entrata in vigore il 22 gennaio 2021 del Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari.
Siamo incoraggiati dal fatto che la maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite sostenga attivamente il nuovo trattato attraverso l’adozione, le firme e le ratifiche. È giusto che la Santa Sede sia stata tra i primi Stati ad aderire all’accordo nel 2017.
Una rete di associazioni del Friuli Venezia Giulia ha promosso un digiuno che giorno per giorno coinvolgerà uomini e donne. L'adesione è individuale.
Rete DASI FVG: http://sconfini.net/
In Bosnia migliaia di migranti, in cammino lungo la Rotta balcanica, rischiano di morire per stenti e assideramento mentre vengono respinti ai diversi confini.
In questo rigido inverno, nel mezzo di una drammatica pandemia che colpisce soprattutto i più poveri e deboli, si consuma, a poche centinaia di chilometri dal confine orientale italiano, l’ennesimo fallimento della politica che dovrebbe tutelare la vita di ogni essere umano. Da settimane, nell’area di Bihać, in Bosnia, dopo la chiusura e l’incendio della tendopoli di Lipa, migliaia di giovani afghani, iracheni, pachistani, siriani, africani, da anni bloccati lungo la Rotta balcanica, vagano nei boschi e nelle campagne, rischiando la morte per stenti e assideramento.
Comunicato del Tavolo Comunità accoglienti di Venezia
Dal 31 dicembre il Centro Darsena (un centro di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, gestito all’interno di un accordo nazionale tra città, e Ministero dell’Interno e qui dal Comune di Venezia) dovrebbe essere chiuso ed entro gennaio i suoi ospiti spostati.
Scriviamo dovrebbe, perché ad oggi, 15 gennaio, non abbiamo trovato comunicati stampa sul sito del Comune.
Pensiamo ancora che potremmo esserci sbagliati, perché non esiste alcuna ragione umana, razionale, sensata che possa giustificare questo atto.
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