Catene di gloria   
di Nana Kwame Adjei-Brenyah
SUR 2023

"Dove è preziosa la vita, la vita è preziosa". Sembra uno slogan banale, un po' ridondante, ma rileggetelo dopo aver letto Catene di gloria (SUR 2023) e vi farà tutto un altro effetto.

Catene di gloria è il primo romanzo di Nana Kwame Adjei-Brenyah, giovane scrittore nato nello stato di New York da una famiglia di origine ghanese. È, come si dice, un romanzo distopico o fantascientifico, ma in certi passaggi ti chiedi se sia veramente fantascienza o se non ci sia qualcosa di profondamente nostro, reale, attuale. Per convincerci ancora di più che non siamo tanto lontani dalla realtà ci sono delle note di contestualizzazione a piè di pagina. Per esempio, quando l’Autore racconta l’uccisione di un giovanissimo detenuto di 16 anni, scrive in nota che in realtà il più giovane condannato a morte negli USA è stato un ragazzo nero di 14 anni nel 1944.
È una storia di liberazione: i carcerati possono, firmando un regolare contratto, trasformare la loro pena detentiva in una gara di sport estremo. Devono cioè sfidarsi a duello, con ogni arma possibile immaginabile, dal martello alla lancia, senza distinzioni di età o genere. Chi tra i duellanti sopravvive sale di gradino fino a ottenere appunto la libertà.
In questo mondo surreale, dove le carceri sono privatizzate, l’Intrattenimento Penale per Atti Criminali (IPAC) è gestito da un consiglio di amministrazione e dalla pubblicità. Sì, perché lo “spettacolo” attira tanta gente, normale, perbene e quindi l’economia “gira”.
Ma c’è anche chi protesta, gli attivisti, che sono familiari dei detenuti o anche persone qualunque che contestano il valore morale e sociale di questa, chiamiamola così, soluzione al carcere.

Lo scrittore, che racconta con assoluto rigore la violenza del sistema carcerario, non nasconde neanche la violenza delle persone in carcere, che sono stati stupratori e assassini. Le protagoniste principali sono sicuramente le donne, forse per sottolineare che la violenza le riguarda molto da vicino. Ogni protagonista ha la sua storia di dolore e la sua pena, ma ogni vita non si riduce al reato commesso. Con il cuore pesante e la testa piena di pensieri si può allora gridare: “Dove è preziosa la vita, la vita è preziosa”.

di Anna Urbani

Nana Kwame Adjei-Brenyah 
Catene di gloria
SUR 2023, pp. 516, euro 20,00