Fame e sete di Giustizia per donne e uomini di “buona volontà”; il Crocifisso chiama al dovere verso “i crocifissi di oggi nel loro calvario sulla rotta sahariana, asiatica, balcanica, centroamericana per trovarsi poi davanti a muri e fili spinati eretti dalle nazioni ricche. Migliaia sono torturati e le donne violentate nei lager libici. Condannati a morte nel Mediterraneo”.
“Davanti a questa immane tragedia, da ormai tre anni (dal 2018), è stata promossa l’iniziativa del Digiuno di Giustizia in Solidarietà con i Migranti, che si ritrova ogni primo mercoledì del mese a digiunare davanti al Parlamento. Questa giornata di digiuno è per sottolineare la dimensione politica di questo atto, condiviso anche da parte di religiose/i nei monasteri, di cittadine/i nelle proprie abitazioni e da tanti gruppi che digiunano davanti alle Prefetture della propria città (Firenze, Varese, Verona, Bari…).
Il Cantiere Casa Comune, per il persistere di queste politiche migratorie razziste, sia italiane che europee, rilancia a tutti "nostro impegno a fianco delle vittime di questo Sistema. Invitiamo tutti, credenti e laici, comunità, associazioni, movimenti, a unirsi a noi per rispondere al grido di dolore di tanti fratelli e sorelle migranti sulle rotte mondiali che, dalle periferie del mondo, si muovono verso il sogno di una vita migliore, di giustizia e di dignità. Chiediamo con determinazione nuove leggi in tema migratorio e di cittadinanza, in Italia e in Europa, capaci di eliminare ogni forma di discriminazione nei confronti dei migranti e dei giovani delle nuove generazioni. Dobbiamo mostrare concretamente più umanità e solidarietà con le vittime di questo Sistema!".
Il Cantiere Casa Comune sostiene il Digiuno di Giustizia ogni primo mercoledì del mese e insieme, partendo da Lunedì 29 marzo 2021, inizio della Settimana Santa per i cristiani, lanciamo un digiuno a staffetta che vuole coinvolgere tutti e tutte. Ogni persona, comunità, associazione può iscriversi e partecipare come gesto radicale e nonviolento di difesa della vita e della dignità dei fratelli e sorelle migranti, in opposizione alla sazietà e all’indifferenza di un economia che uccide e di un mondo che non si lascia più toccare dal dolore e dalle lacrime vere degli ‘scarti’."
Per aderire all’appello come singolo o associazione, gruppo, movimento, parrocchia, famiglia e per iscriverti al tuo/vostro digiuno di solidarietà nel giorno prescelto entra nella pagina: https://cantierecasacomune.it/fame-e-sete-di-giustizia/
Per informazioni e adesioni scrivi a:
Alex Zanotelli Antonio Soffientini Tarcisia Ciavarella Mariapia Dal Zovo Toni Scardamaglia Daniele Moschetti Filippo Ivardi Ganapini Marco Colombo Emilia Gaudio Federico Sar