Quel che manca non si può contare. Re Salomone e il libro di Qoèlet  
di Brunetto Salvarani 
EDB 2024

Brunetto Salvarani, teologo, giornalista, scrittore e docente, ha recentemente scritto un libro dal titolo Quel che manca non si può contare, Re Salomone e il libro di Qoèlet.

Per parlare del libro di Qoèlet, Salvarani adotta lo stile della teologia narrativa. Prende sul serio l’ipotesi, peraltro dichiarata fin dai primi versetti, che questo libro, controverso e a suo modo affascinante, sia stato scritto dal figlio di Davide, re Salomone in persona detto il Magnifico, un re importante, il re che ha costruito il tempio al Signore Dio, che sapeva dirimere ogni controversia con giustizia. L’Autore riesce, con l’aiuto del midrash, a raccontare che sì, ci sta che Salomone il re, verso la fine della sua vita sia diventato Qoèlet e le parole che leggiamo siano le sue, conciliando così una vita di successo con le parole, a volte amare, di Qoèlet.

Questo volume contiene poi un secondo livello di scrittura e lettura: l’Autore ci invita a cogliere ogni possibile senso di Qoèlet per la vita dell’uomo e della donna di oggi. A partire dalla collocazione nel canone biblico e nella festa più allegra per gli ebrei, la festa delle capanne (Sukkot), Salvarani ci fa vedere che proprio Qoèlet tiene insieme gli aspetti paradossali dell’esistenza umana. Dedica anche un capitolo ai tanti salomoni che nel corso dei secoli hanno trasmesso la sensibilità di Qoèlet nelle loro opere, tra i tanti Goethe e Leopardi.
Molti sono gli autori, studiosi o/e appassionati di Bibbia, che si sono occupati di Qoèlet, ad esempio Dietrich Bonhoeffer, Amos Luzzatto, Erri De Luca, Paolo De Benedetti, Gustavo Zagrebelski, Giampaolo Anderlini, che vengono citati in nota e questo è un terzo livello di lettura e di approfondimento.

Alla fine restano ancora le tante domande.
Dal versetto così limpido e chiaro nella sua semplicità, quasi ovvietà: “Quel che manca non si può contare”. Ci avevate mai pensato, come dice l’esergo del libro di Salvarani “ai bambini ebrei e palestinesi che sono stati uccisi dal 7 ottobre 2023, festa di Sukkot, che ci mancano  e non li possiamo più contare”, che tutto ciò che manca nelle nostre vite non si può contare?
Ma anche: come contiamo, nel senso di tenere in conto, invece, tutto ciò che c’è?
Per aiutarci a contare, penso si possa leggere il Qoèlet, di cui alla fine del libro trovate tutti e 12 i  capitoli.

di Anna Urbani

di Brunetto Salvarani
Quel che manca non si può contare. Re Salomone e il libro di Qoèlet  

EDB 2024, pp. 156, euro 17,00