Le parole di Gesù
di Umberto Galimberti e Ludwig Monti
illustrazioni di Giorgia Merlin
Feltrinelli 2023
Il libro viene indicato come “Un invito per ragazze e ragazzi a interrogarsi sulla vita in una chiave nuova, attraverso le parole di Gesù”. L’ho acquistato per mio nipote, il più grande che inizierà il liceo il prossimo anno. Gli proporrò di leggerlo assieme e vi racconterò com'è andata, se sarò capace di usarlo per un colloquio positivo.
Ho iniziato a leggerlo non solo per prepararmi ma fortemente incuriosito dall’incontro tra i due autori, Galimberti, docente a Venezia di Antropologia culturale, Filosofia e Psicologia, e Monti biblista. Già monaco della Comunità di Bose, ambedue autori di numerosi saggi.
Dopo questa prima lettura penso che il testo sia utile anche per diversi livelli di età e di cultura, ma in particolare per chi ha compiti educativi nella scuola e nell’associazionismo, non solo in ambiti ecclesiali.
Scrive Galimberti che per capire l’Occidente in cui viviamo occorre conoscere le due radici: la cultura greca e quella ebraico-cristiana che ha dato la fiducia nel futuro, la concezione del tempo, “secondo il quale il passato è male (peccato originale), il presente è redenzione, il futuro salvezza”. Tutta la cultura occidentale, in tutte le sue espressioni anche scientifiche, è caratterizzata da questo “ottimismo” in un futuro positivo. Oggi siamo in un’epoca nichilista perché manca la speranza nel futuro e si vive in un assoluto presente. L’autore riprende la speranza cristiana che “non si rassegna all’ineluttabilità del dolore e del male. Il rimedio ci sarebbe se prestassimo attenzione alle parole di Gesù, che in tutta la sua predicazione non ha mai smesso di segnalare che il futuro è nel presente, qui e oggi, su questa terra”. In questa fedeltà alla terra Galimberti trova sintonia con le parole di Gesù non con il cristianesimo. Distingue infatti la fede dalla religione, il messaggio di Gesù dal cristianesimo storico.
Galimberti continua chiarendo, in modo approfondito e semplice, il significato del messaggio di Gesù annunciato e soprattutto vissuto. La verità, infatti, non si conosce ma si fa e l’amore si pratica facendosi prossimo. Bisogna allora tornare ad ascoltare le parole di Gesù. Le guardie, che erano state mandate ad arrestare Gesù, tornano senza di lui affermando: “Mai un uomo ha parlato così” (Giovanni 7, 45-46).
51 son le parole scelte e commentate da Monti per esprimere lo stile di vita di Gesù. Ogni pagina una parola con a fianco una illustrazione, nella speranza - scrive l’autore - “che questo lavoro ti permetta di accogliere in maniera 'critica', aperta e attiva (non religiosa) queste parole, per poter vivere la vita di ogni giorno in una nuova prospettiva”.
Il lettore è invitato a creare propri percorsi tra le parole, procedendo in ordine sparso o secondo il proprio interesse, costruendo una propria mappa collegando le parole in corrispondenza al proprio vissuto. Non si propone questo testo come manuale per trovare risposte ma si vuole offrire occasioni di riflessione creativa sulla propria vita nel confronto con la vita di uno che ha avuto parole di vita significative.
di Carlo Bolpin