Senza false frontiere. Umanesimo e voglia di fratellanza
Sandro Calvani, Giovanni Lattarulo, Luca Jahier
Ave 2021
Senza false frontiere è un libro sulla transizione ecologica e socioeconomica verso un mondo che dovrà necessariamente fondarsi sulla fraternità della cittadinanza globale e dei diritti umani.
Il mondo è alla ricerca di una terza via tra chi vuole e chi non vuole un mondo diviso in centinaia di paesi, migliaia di popoli, centinaia di migliaia di città e cittadinanze distinte, distanti, diverse e divise e chi invece vorrebbe usare la distinzione e la diversità per ridurre le distanze e diluire o eliminare le divisioni antagoniste. Se siamo tutti uguali e con gli stessi diritti, non possiamo più separare. Dobbiamo invece riparare i conflitti armati ed economici, imparare e preparare la rigenerazione di un genere umano felice.
Sandro Calvani, esperto di sviluppo sostenibile, dal 1980 al 2010 è stato direttore di vari organi delle Nazioni Unite e della Caritas in 135 paesi. Membro del World economic forum, ha lavorato nel Global agenda council on poverty. Specializzato in gestione delle emergenze sanitarie delle grandi popolazioni, gestione dello sviluppo e dei conflitti, si occupa con passione di innovazione, nuove economie circolari e cittadinanza attiva. Ha pubblicato 27 libri, oltre 740 articoli e 26 testi multiautore. Ha ricevuto diversi premi internazionali per l’eccellenza della sua attività professionale per la giustizia e la pace. Per l'Editrice Ave ha pubblicato: Le stelle non hanno paura di sembrare lucciole (2018), Misericordia, inquietudine e felicità (2016), La realtà è più importante dell’idea (2014).
«Per le strade del mondo – scrive Sandro Calvani con Luca Jahier e Giovanni Lattarulo – ho toccato con mano che oggi non può più esistere una pace come mera assenza di guerre o uno stato di tranquillità umana globale separata e distinta da altri fondamenti come l’uguaglianza, i diritti umani, l’accesso equo ai beni comuni, la collaborazione e la solidarietà o la dignità umana di ogni persona e di tutti i popoli. Infatti oggi tutto è connesso, non solo digitalmente, ma anche il clima, la finanza, la politica, la nostra stessa vita quotidiana sono tutti pezzetti del puzzle della vera pace globale. Tutto ciò che succede nel mondo tocca la vita di ciascuno e siamo tutti sulla stessa barca, la piccola navicella Terra. Non ce ne sono altre».
a cura di Laura Venturelli