Condividiamo l'appello di SOS Mediterranee.
Queste sono le previsioni di operatività per la Ocean Viking se non riusciremo a coprire al più presto l'aumento vertiginoso dei costi delle materie prime avvenuto dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Pochi mesi. Dopodiché potremmo non avere più fondi per proseguire con le nostre missioni.
L'anno appena trascorso è stato durissimo: per noi che con estrema fatica cerchiamo di coprire il vuoto lasciato dagli Stati europei nel Mediterraneo, ma anche e soprattutto per migliaia di persone costrette a fuggire dai propri Paesi d'origine. Incarcerate e segregate nei centri di detenzione libici.
Vittime di respingimenti forzati. Vittime di una traversata che rappresenta la rotta migratoria più pericolosa al mondo.
E chi ce la fa, chi riesce a sopravvivere all'inferno, negli ultimi mesi viene usato come una pedina di giochi di potere e che nulla hanno a che vedere con la tutela di un diritto inalienabile per ogni essere umano: quello della vita.
Allo stesso modo la nostra azione è stata criminalizzata da una politica senza scrupoli che mette in discussione un attività che dovrebbe essere data per scontata: salvare persone che stanno morendo.
Non possiamo fermarci, costi quel che costi. Per questo, abbiamo bisogno di te!