L'Associazione Lungo la rotta balcanica, con la voce di due suoi membri attivi sul campo, ci aiuta a comprendere quello che accade alle frontiere d'Europa.
Diego Saccora sta raccogliendo storie di vita dei migranti al confine tra Bosnia e Croazia.
Secondo le ultime statistiche dell'Unhcr in Bosnia Erzegovina sono presenti 8.500 persone, di cui circa 6.000 distribuite negli otto campi finanziati dall'Unione Europea nei pressi di Sarajevo, Mostar e nel cantone Una- Sana.
Altre 2.500 persone vivono accampate in squat, tendopoli, ex fabbriche abbandonate o caseggiati dismessi nelle aree a nord-ovest al confine con la Croazia, nelle periferie della capitale e nella zona di Tuzla. Generalmente le condizioni di vita all'interno dei campi sono descritte come invivibili.
Anna Clementi ci invita a uscire dalla distrazione "perché la commozione e l’emozione dell’"ennesima emergenza umanitaria" non distolgano da una visione d’insieme su quanto sta avvenendo lungo questa rotta migratoria".
Per leggere gli articoli:
Anna Clementi alla pagina di Melting Pot Europa
Diego Saccora alla pagina di Sentieri Partigiani